Megami Tensei I e II


Autore: Andreverts

Revisionato da: LeveL

 

Digital Devil Story: Megami Tensei I e II sono i primi capitoli della serie videoludica Megami Tensei.
Furono prodotti da Namco nel 1987 e 1990 e pubblicati per NES ( versioni per MSX e PC88 furono fatte solo per il primo episodio), e non sono stati localizzati in occidente.
Il primo di questi è stato tratto da un romanzo, scritto da Aya Nishitani, e riprende a lunghi tratti caratteri della mitologia occidentale, mescolati a quella orientale, al folklore giapponese e la tecnologia moderna.

 

Megami Tensei

Digital Devil Story: Megami Tensei
Trama:
La base della trama è ispirata al romanzo, ma per alcuni tratti è stata personalizzata e amplificata.
I protagonisti sono due ragazzi liceali: Akemi Nakajima e Yumiko Shirasaki. Il primo è un bel ragazzo, molto intelligente, studioso ed eccellente programmatore preso però di mira dai coetanei che lo considerano un "secchione"; la seconda invece è una studentessa appena trasferitosi nello scuola che, sin dall'inizio, rimane molto affascinata da Nakajima. Stufo delle prese in giro dei compagni, Nakajima decide di sfruttare le sue qualità di programmatore per scrivere un nuovo programma in grado di invocare un demone direttamente dal computer; grazie alle sue capacità l'operazione riesce con successo solo che il povero ragazzo non riesce a controllare la forza oscura dei demoni stessi che ha invocato, i quali iniziano a spargere sangue per l'istituto. Afflitto dai sensi di colpa per quello che ha provocato decide di unire le sue forze con la dea Izanami, posseditrice di Yumiko, che trasporta i due giovani ad Asuka, dove un enorme tempio li condurrà verso il mondo dei demoni in un lungo viaggio...

 

Megami Tensei II

Digital Devil Story: Megami Tensei II
Il successore è un capitolo di cambiamento, dove la trama inizia ad essere propria e non più legata ai romanzi. Si evidenzia già l'introduzione degli allineamenti, di conseguenza di scelte e finali multipli, in un contesto più affine a quello degli SMT.
Viene ambientato in un Giappone post-apocalittico devastato dalle bombe atomiche. Ormai, a causa delle radiazioni, la popolazione vive prevalentemente in bunker sotterranei. Il nuovo protagonista della storia è un giocatore di uno pseudo MMORPG, che un giorno, durante una normale partita di routine, a causa di un bug, viene a contatto con un demone che romperà il sigillo del mondo dei demoni, affidando al ragazzo il compito di salvare l'umanità da questa crisi.

Gameplay dei due giochi
Dovessimo sorvolare sull'inclusione nel secondo capitolo della world map, assente nel capostipite, il sistema di gioco apparirebbe più o meno il medesimo in entrambi i capitoli. Il II rifinisce le basi poste dal predecessore introducendo magie e terminologie utilizzate ancora oggi, fra cui i più noti buffer e debuffer.
Entrambi i titoli sono dungeon crawler vecchio stampo, in prima persona. All'inizio non vi saranno proposti tutorial ai comandi o al sistema di combattimento, si possono ottenere informazioni a riguardo solo parlando con gli NPC presenti al piano di partenza del primo dungeon. Il sistema di combattimento è il classico del genere, combattimento a turni, status, magie, oggetti, ecc. caratterizzato però dalla particolarità di invocare demoni a supporto, ma non come una summon, bensì come veri e propri alleati in battaglia, con attacchi e abilità proprie. Il primo non è particolarmente lungo ma è impegnativo, dovendo superare determinati boss prima di poter ottenere la password da cui ripartire, in assenza di un sistema di salvataggio. Nel secondo è stato inoltre introdotto Charon, il noto barcaiolo, per rendere meno punitive le sconfitte. Malgrado i limiti tecnici dell'epoca, risulta già vasto il comparto dei demoni.

 

Kyuuyaku Megami Tensei

Kyuuyaku Megami Tensei (Megami Tensei: The Old Testament)
Successivamente Atlus fece un remake di questi due primi capitoli della serie, chiamato Kyuuyaku Megami Tensei.

In questo remake SNES sono state apportate tutta una serie migliorie a livello grafico, sonoro e di gameplay. Oltre al ribilanciamento effettuato, che coinvolge anche i limiti delle statistiche, la principale introduzione del remake è sicuramente quella dell'automap, la cui assenza nei capitoli NES costituisce un ulteriore elemento di difficoltà, dovendo il giocatore orientarsi prevalentemente con il Mapper. Inoltre è qui presente un sistema di salvataggio e Charon è stato esteso anche al primo Megami Tensei.

Traduzioni: ne sono attualmente disponibili due, di cui una per Megami Tensei NES e l'altra per Kyuuyaku

DDS:MT www.romhacking.net/translations/2287/
KMT http://aerie.wingdreams.net/?p=283