Raidou Kuzunoha vs. King Abaddon


Autore: LeveL

Devil Summoner Raidou

Piattaforma: Sony Playstation 2
Data d'uscita: 10/23/08 JAP 12/05/09 USA

Raidou Kuzunoha vs. King Abaddon:
Nuovo caso per Raidou e Narumi. Un uomo è scomparso e parallelamente strani avvenimenti, legati apparentemente alla fortuna, stanno affliggendo gli abitanti di The Capital.

vs. King Abaddon continua il percorso ludico tracciato dal predecessore, ma rimettendone in discussione alcune scelte.
Torna ad esempio alla contrattazione classica di SMT, in cui i demoni al proprio servizio possono anche aiutare nel convincimento del demone di turno, ma anche a riproporre scelte ed allineamenti narrativi.

Una delle principali revisioni del gameplay sta nel fatto che i demoni non abbiano una propria barra MP, ma tutte le azioni che ne richiedono l'uso utilizzano quella di Raidou, che in questo titolo ne ha una propria e non consuma più MAG nell'evocazione dei demoni.
Essendo solo Raidou ad avere l'MP, è stato implementato un sistema di recupero in battaglia di essi, grazie a cui si può ottenerne uccidendo demoni, colpendo le loro debolezze e causando critici sui soggetti momentaneamente immobilizzati.
Alcune spade possono anche essere in grado di ripristinare parzialmente l'MP dopo la battaglia.
C'è stato inoltre anche il passaggio da uno a due demoni alleati schierabili.
Tutti questi elementi fanno sì che i demoni non debbano più essere scambiati, come nel predecessore, nel momento in cui finivano l'MP, ma hanno anche la conseguenza di rendere il gioco un po' più semplice, essendo l'MP di Raidou difficilmente finibile se si sfruttano bene le possibilità offerte dal sistema.
L'MP quindi, più che un limite di bilanciamento, è uno stimolo ad avere un determinato approccio.

Per quanto riguarda invece l'equipaggiamento, in questo Devil Summoner è possibile creare più spade, che non vengono più imbevute del potere dei demoni ma modificate utilizzando svariati oggetti, che possono essere semplicemente trovati, ottenuti dai demoni salendo di livello e massimizzandone l'affinità, ma anche regalati da uno dei propri demoni al momento del riutilizzo in fusione.
A differenza del precedente Devil Summoner, sono presenti anche molte subquests chiamate "Case-Files", che si dividono in missioni investigative e cessioni di oggetti, accessibili dall'ufficio di Narumi e dall'altro punto di ristoro gratuito che troverete.
Anche l'investigazione è resa più semplice, infatti, a parte Read Mind e Transform che sono fondamentali, le altre tecniche particolari dei demoni hanno effetti ambientali, spostando in parte l'influenza dei demoni dalle logiche investigative a quelle d'esplorazione.

Il sistema di fusione è infine divenuto accessibile anche dal punto di salvataggio, senza quindi richiedere più di recarsi sempre nel luogo specifico.

Uno degli aspetti del tutto originali di questa produzione è che per un motivo legato alla trama può capitare che cali il parametro fortuna di Raidou, ripristinabile a Shinoda attraverso la purificazione ma anche aumentabile.
Avere la fortuna diminuita vuol dire avere buone possibilità di trovarsi di fronte svariati Fiends, da affrontare o da cui scappare a caro prezzo di contrattazione.

In conclusione, il gioco, pur mantenendo la formula action, è molto più simile ad un SMT rispetto al precedente capitolo, per tanti motivi quali gli allineamenti e l'influenza degli stessi sulla narrazione, la contrattazione dei demoni e i Fiends, rendendolo un autentico successore action di SMTIII:Nocturne.

Purtroppo, diversamente da tutte le altre produzioni per Playstation 2, Raidou Kuzunoha vs. King Abaddon non è stato pubblicato in Europa.